Future Cooking Lab è lo spin-off dell’Università di Parma dedicato all’innovazione gastronomica.
La sua sede è il Laboratorio di Fisica Gastronomica, fondato dal prof. Davide Cassi e culla della Cucina Molecolare. È qui che Carlo Cracco ha imparato ad usare l’azoto liquido e Fulvio Pierangelini ha messo a punto i ravioli di ceci ripieni di gamberi.
Future Cooking Lab si occupa di innovazione gastronomica sotto tutti gli aspetti: dalle collaborazioni con i grandi cuochi, per inventare nuove tecniche di cucina, alla progettazione di nuovi strumenti e prodotti alimentari, che soddisfino particolari richieste di gusto, dietetiche o di materie prime.
Insieme a designer specializzati creiamo nuovi format per eventi particolari che poi realizziamo in pratica: dal gelato di pomodoro all’azoto liquido (preparato dal vivo ad Expo 2015 per 15000 persone in un pomeriggio), al drink non-newtoniano per il Gran Gala delle Margherite.
Future Cooking Lab organizza anche corsi tematici per divulgare ai professionisti le nuove tecniche di cucina e le idee nate dalla ricerca.